martedì, Aprile 29, 2025

Addio a Papa Francesco: ecco le sue frasi più belle

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Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, è morto oggi all’età di 88 anni. Il suo pontificato, durato 12 anni, è stato tra i più rivoluzionari della storia recente: primo gesuita, primo sudamericano, primo a scegliere il nome di Francesco — segno di un programma chiaro sin dall’inizio. Un papato che ha mescolato misericordia e fermezza, dialogo e denuncia, spiritualità e concretezza.

Bergoglio ha saputo parlare al cuore e alla mente, spesso con parole semplici, quasi terapeutiche, capaci di attraversare le coscienze e di aprire varchi nell’indifferenza. Psicologicamente lucido anche nella fragilità, ha usato la vulnerabilità come leva spirituale e politica.

Ecco alcune delle sue frasi di Papa Francesco, le più potenti

  • “Chi sono io per giudicare?”
    Sulla misericordia e l’accoglienza, in risposta a una domanda sull’omosessualità. Un cambio di tono epocale.
  • “Il mondo è sordo al grido dei poveri.”
    Una denuncia costante contro l’indifferenza e le disuguaglianze.
  • “Abbiate il coraggio della felicità.”
    Un invito a non temere la gioia, anche quando sembra immeritata.
  • “La realtà è superiore all’idea.”
    Una bussola per chi, nella fede come nella vita, perde il contatto con il concreto.
  • “Siamo tutti peccatori, ma il perdono è il volto più visibile dell’amore.”
    Una visione del peccato non come marchio, ma come condizione umana da abbracciare con tenerezza.
  • “La guerra è una follia.”
    Un grido ripetuto negli anni, nei conflitti vecchi e nuovi, contro ogni logica di violenza.

Altre frasi di Papa Francesco durante il suo pontificato

“Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.”

“Una persona che lavora dovrebbe avere anche il tempo per ritemprarsi, stare con la famiglia, divertirsi, leggere, ascoltare musica, praticare uno sport. Quando un’attività non lascia spazio a uno svago salutare, a un riposo riparatore, allora diventa una schiavitù.”

“La vera amicizia consiste nel poter rivelare all’altro la verità del cuore.”

“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.”

“Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua misericordia.”

“Il dialogo nasce da un atteggiamento di rispetto verso un’altra persona, dalla convinzione che l’altro abbia qualcosa di buono da dire; presuppone fare spazio, nel nostro cuore, al suo punto di vista, alla sua opinione e alle sue proposte. Dialogare significa un’accoglienza cordiale e non una condanna preventiva. Per dialogare bisogna sapere abbassare le difese, aprire le porte di casa e offrire calore umano.”

“Non abbiate paura della bontà e neanche della tenerezza.”

“La mancanza di salute e la disabilità non sono mai una buona ragione per escludere o, peggio, per eliminare una persona; e la più grave privazione che le persone anziane subiscono non è l’indebolimento dell’organismo e la disabilità che ne può conseguire, ma l’abbandono, l’esclusione, la privazione di amore.”

“Non c’è nessuna giustificazione religiosa e umana per queste cose, questo non è umano.” – in riferimento agli attentati di Parigi del 20215

“La sfida della realtà chiede anche la capacità di dialogare, di costruire ponti al posto dei muri. Questo è il tempo del dialogo, non della difesa di rigidità contrapposte.”

“Vivere insieme è un’arte, un cammino paziente, bello e affascinante. Non finisce quando vi siete conquistati l’un l’altro… Anzi, è proprio allora che inizia! ”

Giulia Averaimo
Giulia Averaimohttps://www.psiconarrativa.it
Con una formazione accademica solida e multidisciplinare, ho conseguito una laurea in Archeologia e Storia dell'Arte seguita da un'altra in Scienze e Tecniche Psicologiche. La mia carriera si è poi evoluta nel campo del giornalismo e della specializzazione in social media. Il focus dei miei contenuti, riguarda la psicologia dei social media e delle dinamiche di gruppo online. Il mio approccio unisce rigorosa ricerca accademica con applicazioni pratiche.

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